26
luglio 2016 - MOZART
SALUTA LA CITTA' DI CHIETI
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La settimana
Mozartiana è archiviata anche quest'anno, nonostante
tutte le vicessitudini che l'hanno preceduta.
Domenica 31 luglio è stata l'ultima sera dedicata a
Mozart. Si arrivava finalmente al lieto fine,
nonostante le tantissime pecche. Sono stati tanti
gli artisti e i promoter che hanno scelto di mandare
in porto il decennale appuntamento. La
manifestazione seppur organizzata in ritardo dal comune
di Chieti ha
avuto come prezioso collaboratore la Camera di Commercio di
Chieti, del Gran Caffè Vittoria, del Caffè Templum,
del Neko Maid Cafè e del Rotary Club di Chieti, che con
il suo salotto "accoglienza", in piazza Valignani, ha
distribuito guide della città, curate dal club
stesso e il programma delle serate nelle varie
piazze teatine. Il maestro Fabio D'Orazio, uno degli
organizzatori, intervistato questa mattina, era soddisfatto per come era riuscita
la manifestazione, in pieno rispetto del budget, che
il comune poteva investire. Ringraziava poi tutti gli
artisti, i gestori dei servizi e tutti coloro che
avevano portato avanti il suo progetto. Ognuno,
diligentemente, ha fatto la sua parte, accettando
anche compensi ridotti all'osso, pur di realizzare
la Settimana Mozartiana. D'orazio è stato
affiancato da un grande della musica
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teatina,
Michele di Toro. Il sodalizio ha funzionato alla
perfezione, offrendo un prodotto di altissima qualità, valorizzato
dagli artisti locali, con repertori musicali
attinenti a Mozart. Entrambi i direttori sono stati in prima
persona sulla scena: dopo "gli effetti sorpresa" di
Di Toro, nel salotto di Porta Pescara, lo scorso
giovedì, dove ha duettato con il gruppo Miss New Orleans.
D'Orazio poi, domenica ha diretto il coro "A. Pacini" nella
chiesa di San Domenico. Nella chiesa risuonavano
sinfonie classiche di Donizetti, Brahams,
Mozart e due brani d'amore della classica tradizione
sarda. E ancora, a Piazza San Giustino è andata in
scena l'Istituzione Sinfonica abruzzese, che ha
ottenuto un
grande successo di pubblico che rincuora e fa
sperare in meglio negli anni a venire. Il soprano Maria Laura Martorana
e il direttore Marcello Bufalini hanno regalato alla
piazza, gremita in ogni ordine di posti, aree d'opere
mozartiane e la Sinfonia
n°7 di Beethoven. C'è stato spazio anche per i
giovani e giovanissimi lungo tutto il corso della
settimana.
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Domenica sera all'Antica
Pescheria è toccato al violoncellieri,
piccoli musicisti di età compresa tra i 5 e
i 13 anni, diretti dal maestro Gianluigi
Fiordaliso. Ci sono state occasioni anche
per gli amanti del teatro: le "Incursioni
Teatrali" hanno animato la Trinità, con i
ragazzi dei corsi di recitazione del
Marrucino diretti da Giuliana Antenacci. C'è
stato anche il corteo storico di dame e
cavalieri, che ha regalato momenti
coreografici lungo le vie del centro e nei
palazzi. C'è stata anche una realizzazione
di Paolo La Rovere, ballerino di fama
internazionale e Nicola Trotta, celebre
costumista. Tra le varie mostre allestite
c'era anche quella del nostro amico
Andrea
Magno
intitolata "Refusioni. Un clic di
parole" tenutasi alla sala Expo della Camera
di commercio. Un progetto di
sperimentazione, un mix di fotografia e
poesia, "una contaminazione
dell'immediatezza delle immagini con la
sinteticità delle parole, due modi di
fissare l'attimo, una fusione che da libero
arbitrio alle emozioni". Monica Conserotti e
Andrea Magno sono stati i curatori della
mostra e Magno ha collaborato per la
realizzazione del salotto culturale in
piaqzza Gian
Battista Vico. Le sue poesie sono state
protagoniste, raccolte in un libro "Sotto
falso nome" sono state recitate da un attore
di un teatro scalino locale e due poesie
interpretate da una cantante, che si
accompagnava con la sua chitarra. La
settimana è stata bella e gratificante per
tutti e gli artisti vi hanno aderito con
grande entusiasmo dando con le loro
interpretazioni una visione dello spirito
multiforme di Mozart.
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Devo al fin dire che la Mozartiana, dopo tante
polemiche è riuscita ancora a stupire. Giovedì sera
la magia è riuscita a Porta Pescara. Sul palco c’era
la voce di GioGio Rapattoni con il gruppo Jazz Miss
New Orleans: nel bel mezzo della serata ha preso
vita un duetto a sorpresa con il maestro Michele Di
Toro. Gli adulti sono ritornati per un attimo
bambini, c’è stato spazio anche per "Tutti Quanti
Voglion Far il Jazz" dal cartoon "Gli Aristogatti",
una sorpresa regalata dalla voce di GioGio. E non è
potuto mancare neppure il momento dei
ringraziamenti: la Rapattoni e il suo team si sono
stretti insieme a Di Toro, uno dei protagonisti
della direzione artistica dell’evento insieme al
maestro Fabio D’Orazio. Il protagonista Di Toro ha
suonato il piano insieme a Luca Filastro, uno dei
componenti della band.
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All’Antica Pescheria
c’erano i piccoli musicisti dell’associazione Yamaha
Music School, diretta da Angela Petaccia. Educare
alla musica, all’arte e al sentimento fin dalla
tenera età: la scuola ha regalato un concerto di
giovanissimi, dedicato a Mozart, a Bach e al gioco
dell’improvvisazione. Poi il momento degli alunni
del corso Junior, con la consegna dei diplomi di
fine anno ad Alberto Tavella Scaringi, Andrea
Ferrari, Edoardo Pagliaricci, e Pietro Raimondi. Poi
quelli più grandi: Angelo Rivera, Davide Nicoletti,
Francesca Genovese, Marco Di Paolo. La Settimana,
intanto è proseguita con altri avvenimenti svoltisi
in ogni piazza della città.
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